Topic del mese

Le ultime novità in ambito uroginecologico, commentate dai membri del Consiglio Direttivo GLUP in esclusiva per i soci.

SETTEMBRE 2020

Profilassi antibiotica in uroginecologia

Stefano Manodoro | U.O. Ostetricia e Ginecologia, ASST Santi Paolo e Carlo, Milano – Presidio San Paolo – Polo
Universitario

LUGLIO 2020

Decidere in merito alla chirurgia anti-incontinenza: il punto di vista delle pazienti

Fabio Del Deo | U.O. Ginecologia e Ostetricia, Ospedale “G. Fornaroli” (Magenta), ASST Ovest Milanese

GIUGNO 2020

TVT‐O for treatment of pure urodynamic stress urinary incontinence: Efficacy and adverse effects at 13‐years follow‐up

Marta Parma | IRCCS Ospedale San Raffaele, Milano

MAGGIO 2020

Il ruolo della telemedicina per il follow-up delle pazienti con problematiche del pavimento pelvico

Matteo Frigerio | Clinica Ostetrica e Ginecologica, Ospedale San Gerardo, ASST Monza

FEBBRAIO 2020

Complicazioni e reinterventi dopo chirurgia per prolasso pelvico: impatto dell’isterectomia, del tipo di chirurgia e dell’esperienza del chirurgo

Paola Sorice | U.O. Ginecologia e Ostetricia, Ospedale G. Fornaroli Magenta, ASST Ovest-Milanese

SETTEMBRE 2019

Counselling per le donne portatrici di sling medio-uretrale in gravidanza, rispetto alla modalità per il parto consigliata e al rischio di recidiva di incontinenza da sforzo

Dyrkorn et al., in uno studio recentemente pubblicato sull’International Urogynecology Journal (PMID 31410519) hanno investigato gli outcomes a lungo termine in donne con pregressa sling medio uretrale dopo uno o più parti.

Per questo studio di coorte sono stati utilizzati due registri nazionali. Mediante una intervista telefonica utilizzando un questionario validato, sono stati confrontati gli outcomes di donne con pregressa sling e successivi parti (casi) a donne con pregressa sling ma senza successivi parti (controlli), con follow-up similare. Gli outcomes primari sono stati il tasso attuale di incontinenza da sforzo e le modificazioni del tesso di cura. Gli outcomes secondari sono stati l’impatto della modalità del parto, i tassi di reintervento per stress incontinence, la soddisfazione e i tassi di incontinenza da urgenza. In aggiunta, è stato valutato ruolo del parto come fattore di rischio indipendente per la recidiva di stress incontinence.

72 donne con successive parti e 156 donne senza successivi parti, tutte portatrici di sling medio-uretrali, sono state valutate. La mediana di follow è risultata 10 anni per entrabi i gruppi. Il tasso di cura per la stress incontinence è risultato di 82% (casi) e 75% (controlli), con un p non significativo di 0.31. Tuttavia si è registrato un calo significativo del tasso di cura nelle donne che dopo il posizionamento di sling hanno avuto più di un parto (50% VS  88%, p=0.006). Nessuna differenza significativa è risultata per quanto riguarda i restanti outcome primari e secondari. Nello specifico, la modalità del parto non ha influenzato gli outcomes. Inoltre, il parto dopo sling non è risultato essere un fattore di rischio indipendente per la recidiva di stress incontinence (OR 0.8 CI 0.3-1.7).

In conclusione, nessuna differenza significativa è stata vista tra i gruppi, e in termini di modalità del parto. Tuttavia avere più di un parto potrebbe influenzare lo stato di contienenza. Questi dati potrebbero risultare particolarmente preziosi per eseguire un appropriato counselling.


Matteo Frigerio
| Clinica Ostetrica e Ginecologica, Ospedale San Gerardo, ASST Monza
Stefano Manodoro | U.O. Ginecologia e Ostetricia, Ospedale Infermi di Rimini, AUSL Romagna

MAGGIO 2020

Il ruolo della telemedicina per il follow-up delle pazienti con problematiche del pavimento pelvico

Matteo Frigerio | Clinica Ostetrica e Ginecologica, Ospedale San Gerardo, ASST Monza

FEBBRAIO 2020

Complicazioni e reinterventi dopo chirurgia per prolasso pelvico: impatto dell’isterectomia, del tipo di chirurgia e dell’esperienza del chirurgo

Paola Sorice | U.O. Ginecologia e Ostetricia, Ospedale G. Fornaroli Magenta, ASST Ovest-Milanese

SETTEMBRE 2019

Counselling per le donne portatrici di sling medio-uretrale in gravidanza, rispetto alla modalità per il parto consigliata e al rischio di recidiva di incontinenza da sforzo

Dyrkorn et al., in uno studio recentemente pubblicato sull’International Urogynecology Journal (PMID 31410519) hanno investigato gli outcomes a lungo termine in donne con pregressa sling medio uretrale dopo uno o più parti.

Per questo studio di coorte sono stati utilizzati due registri nazionali. Mediante una intervista telefonica utilizzando un questionario validato, sono stati confrontati gli outcomes di donne con pregressa sling e successivi parti (casi) a donne con pregressa sling ma senza successivi parti (controlli), con follow-up similare. Gli outcomes primari sono stati il tasso attuale di incontinenza da sforzo e le modificazioni del tesso di cura. Gli outcomes secondari sono stati l’impatto della modalità del parto, i tassi di reintervento per stress incontinence, la soddisfazione e i tassi di incontinenza da urgenza. In aggiunta, è stato valutato ruolo del parto come fattore di rischio indipendente per la recidiva di stress incontinence.

72 donne con successive parti e 156 donne senza successivi parti, tutte portatrici di sling medio-uretrali, sono state valutate. La mediana di follow è risultata 10 anni per entrabi i gruppi. Il tasso di cura per la stress incontinence è risultato di 82% (casi) e 75% (controlli), con un p non significativo di 0.31. Tuttavia si è registrato un calo significativo del tasso di cura nelle donne che dopo il posizionamento di sling hanno avuto più di un parto (50% VS  88%, p=0.006). Nessuna differenza significativa è risultata per quanto riguarda i restanti outcome primari e secondari. Nello specifico, la modalità del parto non ha influenzato gli outcomes. Inoltre, il parto dopo sling non è risultato essere un fattore di rischio indipendente per la recidiva di stress incontinence (OR 0.8 CI 0.3-1.7).

In conclusione, nessuna differenza significativa è stata vista tra i gruppi, e in termini di modalità del parto. Tuttavia avere più di un parto potrebbe influenzare lo stato di contienenza. Questi dati potrebbero risultare particolarmente preziosi per eseguire un appropriato counselling.


Matteo Frigerio
| Clinica Ostetrica e Ginecologica, Ospedale San Gerardo, ASST Monza
Stefano Manodoro | U.O. Ginecologia e Ostetricia, Ospedale Infermi di Rimini, AUSL Romagna

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